La raccolta poetica comprende alcune poesie inedite, qui pubblicate con il testo originale a fronte.


16,50€
In disparte e altre poesie
In disparte e altre poesie è una raccolta di componimenti scritti tra il 2002 e il 2006 (Rabat e Settat), accompagnati da alcune poesie inedite che si vanno ad aggiungere in questa edizione italiana. In questi versi il poeta ricorda alcuni personaggi della storia recente, evoca vecchi ricordi tra cui alcuni viaggi e memorie della propria infanzia, e medita infine sulla questione della morte, della vita e dell’esilio.
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Di tutte le lotte
16,00€“[…] “la poesia è invincibile” quando riesce ad unire la delicatezza delle parole di Laâbi alla forza del suo messaggio. Quando riesce a non farci perdere il nostro orizzonte, pur trasportandoci in terre lontane, verso lotte che non abbiamo combattuto ma che sentiamo vicine. Quando ci insegna a leggere il mondo con uno sguardo più attento, più profondo e con occhi che non ci appartengono ma che riusciamo a sentire nostri.”
Dall’introduzione di Giuseppe Sofo.
Di tutte le lotte è una raccolta poetica in cui viene proclamata l’importanza della poesia come mezzo per analizzare la realtà e come strumento di lotta. Abdellatif Laâbi, una delle figure più importanti del paesaggio letterario arabo e francofono, unisce aneddoti e frammenti di pensieri personali attraverso una scrittura impregnata di umanità, che riafferma la necessità di combattere per ottenere giustizia, uguaglianza e libertà.
Prefazione di Jacques Alexandra, introduzione all’edizione italiana di Giuseppe Sofo.
Sul filo della speranza
14,50€Qual è il compito dell’Umanità di fronte al disastro? Facendo particolare riferimento alla situazione siriana e ai fenomeni migratori, in questa raccolta il poeta osserva un mondo ferito e sofferente, mostra al lettore la situazione dolorosa in cui versa l’uomo e si propone di continuare a battersi contro le ingiustizie e la barbarie, di continuare a tenere viva la speranza quando tutto sembra perduto. Sul filo della speranza è un canto di lotta e di resistenza, un invito a difendere i nostri fratelli dell’unica razza esistente: quella umana.
Leggi qui un estratto dalla raccolta.
La campagna di scavo
12,00€Questa antologia raccoglie una selezione di testi uniti dalla presenza di temi o riferimenti al mondo antico, classico, mediterraneo, in versi e prosa poetica. Nell’opera di Caramella, l’ispirazione poetica e la relazione con le tracce dell’Antichità, convivono con l’interesse per la materia e la scienza, viste sempre con gli occhi di un filosofo empirista che nel dato specifico, nell’esperimento ben riuscito, scorge una traccia dei criteri assoluti con cui si muove l’universo e l’eredità della conoscenza che già era degli Antichi.
BOX MAROCCO
31,00€Due poeti, due generazioni diverse per leggere il Mediterraneo: la prima una poesia di impegno politico, la seconda una poesia intima ma ricca di rimandi ad una cultura comune alle opposte sponde di questo mare.
Abdellatif Laabi, Sul filo della speranza, traduzione di Carolina Paolicchi
L’idea del fiume
Un fiume reale può diventare il simbolo, l’idea, la persona?
L’idea del fiume è una raccolta poetica tutta dedicata a un unico fiume, l’Abou Regreg che scorre tra Rabat e Salé, e che Hassan Najmi osserva, specialmente di notte, dal balcone.
Come sottolinea Rosita Copioli nella Prefazione, dopo acqua, e notte, la parola balcone è la più frequente in questo libro: è infatti il punto di vista fisso, quello da cui inizia il processo della vista che si affaccia sul fiume, verso la foce di Salé, ma ciò che ne deriva è un movimento continuo, una vacillazione, un andare e venire, una dialettica di sistole-diastole del cuore. Non sa come uscire da se stesso, in un distacco che c’è e non c’è. Muta di continuo la lente del cannocchiale: del lontano e del vicino, del vasto e del minimo, dal qui e ora all’eternità. Najmi vorrebbe come il fiume perdersi nella foce, sparire, dimenticare. Ma attraverso i suoi versi, il fiume vive ormai dentro di lui come un doppio, allontanando l’abisso delle tenebre dall’anima, bagnata di acqua e di luce.
Testo arabo a fronte.
Traduzione di Sana Darghmouni.
Prefazione di Rosita Copioli.
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