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77 posizioni libanesi. Storie di famiglia

16,00

Quale sarebbe, tra i racconti della vostra vita, la storia vera che vi ha segnati, che vi è più cara? A partire da questa domanda, François Beaune si lancia nell’esplorazione dell’istituzione familiare nel Mediterraneo, vista attraverso gli occhi dei libanesi. Un percorso tematico in 77 posizioni che interroga il ruolo della comunità nella formazione dell’individuo, unendo racconti emozionanti, spesso dolorosi, sempre segnati dal retrogusto dolceamaro delle storie di famiglia.

Algeri, il grido

15,00

Tra le strade di Algeri e le campagne cabile, tra i caffè di Tunisi e le spiagge di Capo Bon, il narratore esplora sé stesso alla ricerca della sua identità, delle sue parole, del suo grido. Algeri, il grido è un diario lirico per immagini, dove alle memorie della guerra fa da sottofondo il rap della casba, mentre le danze sfrenate nei cabaret raï e le proteste della cosiddetta primavera araba si uniscono in un unico affresco, intenso e struggente.

Gabbia di matti. Storia semiseria del gabbione livornese

14,00

A partire dalle interviste ai “Padri del gabbione” realizzate per il documentario omonimo del 2014, Luca Falorni racconta la storia semiseria della nascita del gabbione, pratica sportiva che dagli anni Cinquanta a oggi è protagonista indiscussa delle estati labroniche e non solo. La storia vede come attori personaggi ormai mitici come Armando Picchi, considerato uno degli inventori di questo gioco.

 

Accompagnano il testo molte fotografie d’epoca e i contributi di Stefano Oliviero e Fabrizio Amore Bianco che contestualizzano le vicende narrate nel quadro della ricostruzione della città di Livorno nel Secondo dopoguerra.

 

 

Con i contributi di Stefano Oliviero e Fabrizio Amore Bianco

 

Leggi la recensione su Codice Rosso

Il mio posto è ovunque

16,00

Esiste il femminismo in Iraq? Dall’indipendenza del 1932 alle proteste dell’ottobre 2019, attraverso gli anni di Da‘ish, le storie delle donne irachene parlano del coraggio di far sentire la propria voce, della loro determinazione a essere ciò che desiderano. Al di fuori degli interessi dei regimi e degli attori internazionali, le donne irachene dimostrano quale sia il loro posto: ovunque esse vogliano.

 

Volume realizzato in collaborazione con Un ponte per.

 

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Terrasanta.net

Il Manifesto

 

Primo volume della collana Manifesta, diretta da Renata Pepicelli: abbonati per sostenere il progetto e ricevere a prezzo scontato le prime tre uscite in anteprima!

La luna nel pozzo. Storie vere di Mediterraneo

22,00

Gli uomini odiano il mare, e quelli a cui piace sono gli stessi che rifuggono la terra, che preferiscono andarsene piuttosto che costruire. Poeti che hanno smarrito il senso della colonia. Bisogna non saper fare più niente, né cemento, né muri, né fondamenta, niente, non avere più neanche un centimetro di filo spinato in tasca, per riuscire ad apprezzare un viaggio in mare.

La luna nel pozzo è una raccolta di 157 storie vere che raccontano la vita intorno al Mediterraneo. Un libro che si presta a svariati tipi di lettura: è una grande biografia collettiva, un poema epico contemporaneo, un romanzo di formazione universale, un’enciclopedia umana che raccoglie informazioni sugli uomini e le donne che animano le società mediterranee. Ma è soprattutto un invito a prendere le nostre storie e a sovrapporle a queste, a guardare dritto nel fondo del pozzo, per scoprire forse la nostra immagine riflessa tra quelle degli altri.

Le dannate del mare. Donne e frontiere nel Mediterraneo

18,00

Che cosa fanno le migrazioni alle donne e cosa le donne alle migrazioni?

Per molto tempo le donne sono state assenti dal grande racconto della migrazione. Eppure sono molte quelle che lasciano le loro case e i loro affetti per intraprendere il lungo viaggio attraverso il deserto e il Mediterraneo.

Basato su ricerche sul campo condotte ai confini dell’Europa, in Italia e a Malta, questo libro è un’inchiesta sulle tracce delle sopravvissute: nel restituire le molteplici sfaccettature dei loro percorsi e destini, declina al femminile la storia recente delle migrazioni nel Mediterraneo, rifiutando la stereotipata dicotomia che oppone la migrante-vittima alla migrante-eroina, per adottare il punto di vista dell’esperienza diretta delle donne.

 

Le dannate del mare è un libro femminista sulle migrazioni femminili attraverso il Mediterraneo.

 

Con una prefazione di Sandro Mezzadra

Traduzione di Marco Galiero

 

L’opera ha vinto il Prix du Livre de Géographie des Lycéens et des Étudiants – CPGE, Licence 2022.

 

1 edizione italiana: 25 marzo 2022

 

Leggi le recensioni su:

Il Manifesto

Vitamine Vaganti – Toponomastica femminile

Fata Morgana Web

Melting Pot Europa

Diritto, Immigrazione, Cittadinanza (n. 2/2022)

Nigrizia

Cambio. Rivista sulle Trasformazioni Sociali (Vol. 12 – n. 23/2022)

Woman’s Worst Enemy: Woman

15,00

Woman’s Worst Enemy: Woman è il manifesto femminista di Beatrice Hastings, pensatrice radicale di inizio Novecento.

Questa opera viene qui ripubblicata con testo originale a fronte, accompagnata dai contributi di Maristella Diotaiuti (curatrice del volume), Giada Bonu e Stefania Tarantino. Traduzioni di Carolina Paolicchi ed Elena Alibrandi.

 

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Vitamine Vaganti – Toponomastica femminile

Not

Il Tascabile

 

Leggi alcuni estratti dal libro su Margutte