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Hurriya

Collana diretta da Federico Oliveri

Comitato scientifico: Paolo Cuttitta, Gabriele Proglio, Alessandra Sciurba, Konstantina Zanou

 

La libertà di movimento è distribuita in modo drammaticamente ineguale tra gli abitanti del pianeta: confini, visibili e invisibili, si ergono ovunque per selezionare chi ha il diritto di muoversi e chi non ce l’ha. Il Mediterraneo, spazio storicamente attraversato da mobilità diverse, è stato trasformato in un’enorme frontiera sempre più militarizzata: una frontiera che attrae, respinge, uccide. Hurriya - parola che in arabo significa libertà, inclusa la libertà di movimento - raccoglie ricerche multidisciplinari sulle migrazioni mediterranee, accomunate dalla critica verso l’attuale regime dei confini e dall’interesse per le molteplici forme in cui rivive la più antica libertà umana: quella di scegliere dove vivere.

Camille Schmoll
Le dannate del mare.
Donne e frontiere nel Mediterraneo

Con una prefazione di Sandro Mezzadra

Traduzione di Marco Galiero

Per molto tempo le donne sono state assenti dal grande racconto della migrazione, eppure sono molte quelle che lasciano le loro case e i loro affetti per intraprendere il lungo viaggio attraverso il deserto e il Mediterraneo. (...)

Alexis Nuselovici (Nouss)
Diritto d'esilio.
Per una politicizzazione della questione migratoria

Preceduto da CovidExil

Adattamento per l’edizione italiana di Federico Oliveri

Traduzione di Carolina Paolicchi

È un pamphlet sulla condizione umana che chiede il riconoscimento della figura del migrante come soggetto politico, ripensando il concetto di esilio (...)

Camilla Hawthorne
Razza e cittadinanza. Frontiere contese e contestate nel Mediterraneo Nero

Prefazione di Marilena Umuhoza Delli

Postfazione di Angelica Pesarini

Traduzione di Marie Moïse

Razza e cittadinanza affronta la cosiddetta “crisi” migratoria concentrandosi su una generazione di persone Nere che, pur essendo nate o cresciute in Italia, non vedono riconosciuto il loro diritto alla cittadinanza. (...)