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77 posizioni libanesi. Storie di famiglia

16,00

Quale sarebbe, tra i racconti della vostra vita, la storia vera che vi ha segnati, che vi è più cara? A partire da questa domanda, François Beaune si lancia nell’esplorazione dell’istituzione familiare nel Mediterraneo, vista attraverso gli occhi dei libanesi. Un percorso tematico in 77 posizioni che interroga il ruolo della comunità nella formazione dell’individuo, unendo racconti emozionanti, spesso dolorosi, sempre segnati dal retrogusto dolceamaro delle storie di famiglia.

Abbonamento collana Manifesta

45,00

Nasce la collana “Manifesta”, una prospettiva femminista e decoloniale delle voci, lotte, soggettività e istanze di genere, spesso sconosciute o fraintese, che attraversano le società del Mediterraneo, del Nord Africa e dell’Asia sud-occidentale.

 

ABBONATI ORA per ricevere in anteprima e a un prezzo scontato (45€) le prime tre uscite della collana:
Silvia Abbà, Il mio posto è ovunque. Voci di donne per un altro Iraq, apre la collana con un volume dedicato ai movimenti femministi iracheni, in collaborazione con Un ponte per (in uscita a inizio 2023).
Rassa Ghaffari con Strade iraniane. Generi, generazioni, proteste ci porterà fra le vie dell’Iran per osservare e comprendere la rabbia di chi in queste settimane sta manifestando (settembre 2023).
Deniz Nihan Aktan, Turchia queer. Storia, correnti e movimenti, racconterà la storia dei movimenti LGBTQIA+ in Turchia dalla fine dell’Ottocento a oggi (dicembre 2023).

Al cuore della migrazione

20,00

Al cuore della migrazione è un’opera collettiva, costruita grazie ai contributi di più di sessanta scrittori, poeti e artisti provenienti da tutto il mondo, che hanno prestato le loro voci per raccontare la drammaticità della situazione migratoria e per portare attenzione su un tema così delicato e urgente.

 

L’opera, pubblicata per la prima volta in Francia nel 2018, contiene testi di prosa, poesia e immagini per la maggior parte inediti. L’edizione italiana è curata da Barbara Sommovigo, Marta Ingrosso e Carolina Paolicchi.

 

I proventi delle vendite verranno donati all’organizzazione umanitaria europea SOS MEDITERRANEE, a sostegno delle attività di salvataggio in mare. Dalla sua fondazione, e grazie al sostegno di migliaia di cittadini, questa organizzazione ha portato in salvo più di 32.000 persone che si trovavano in pericolo nelle acque del Mediterraneo.

 

Leggi la recensione su Nigrizia

Algeri, il grido

15,00

Tra le strade di Algeri e le campagne cabile, tra i caffè di Tunisi e le spiagge di Capo Bon, il narratore esplora sé stesso alla ricerca della sua identità, delle sue parole, del suo grido. Algeri, il grido è un diario lirico per immagini, dove alle memorie della guerra fa da sottofondo il rap della casba, mentre le danze sfrenate nei cabaret raï e le proteste della cosiddetta primavera araba si uniscono in un unico affresco, intenso e struggente.

Argenti in Palazzo Mansi. Documenti e oggetti

16,00

La pubblicazione presenta una serie di inventari settecenteschi che descrivono le argenterie allora di proprietà della famiglia Mansi e insieme gli oggetti d’argento attualmente conservati nel Museo lucchese. Si tratta di un gruppo di importanti doni giunti tra il 2017 ed oggi per la generosità di un collezionista romano, di uno splendido centrotavola acquistato nel 2008 dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e subito dato in deposito al Museo, e di parte del patrimonio dell’antico Ospedale di San Luca qui confluito nel 1977.

Il volume è dedicato alla memoria di Clara Baracchini – scomparsa un anno fa – che del Museo Nazionale di Palazzo Mansi è stata il primo direttore all’atto della sua inaugurazione nel 1977 e che agli argenti lucchesi ha dedicato grande impegno di studio, promuovendone importanti manifestazioni espositive.

 

Con testi di:

Stefano Casciu – Giulia Coco;

Antonella Capitanio; Daria Gastone

Arte orafa a Pisa fra Sei e Settecento. Il Duomo e la città

28,00

Attraverso lo studio dei documenti d’archivio e delle esemplari sopravvivenze, il volume approfondisce l’attività delle botteghe orafe operose a Pisa fra Sei e Settecento, valorizzando il ruolo della produzione suntuaria nel quadro della cultura artistica cittadina dal tardobarocco al volgere del XVIII secolo.

Prefazione di Antonella Capitanio

BOX MAROCCO

31,00

Due poeti, due generazioni diverse per leggere il Mediterraneo: la prima una poesia di impegno politico, la seconda una poesia intima ma ricca di rimandi ad una cultura comune alle opposte sponde di questo mare.

Abdellatif Laabi, Sul filo della speranza, traduzione di Carolina Paolicchi

Hassan Najmi, In disparte e altre poesie, traduzione di Sana Darghmouni
L’offerta box è valida solo online

Come nell’acqua / Comme dans l’eau

7,50

Come nell’acqua / Comme dans l’eau è una raccolta di componimenti pubblicati nel 2005 ne Il libro liberato. Per la scelta e la traduzione in francese, Valérie T. Bravaccio e Jean-Charles Vegliante propongono una selezione di poesie tratte da ciascuna delle dieci sezioni del libro, offrendo al lettore un ventaglio aperto sulla poetica di Alberto Caramella. In questi versi il poeta ripercorre i suoi itinerari, vissuti e scritti e risaliti a ritroso nel suo perenne viaggio che è la vita, in un dialogare continuo tra autenticità e disfacimento.

Dal medioevo ai videogame. Saggi sull’interattività delle arti

35,00

Per lungo tempo considerate nozioni chiave per la comprensione e lo studio dell’arte contemporanea, interattività e performatività si presentano oggi come concetti che consentono di ripercorrere la Storia dell’arte da punti di vista sinora poco battuti, in un’ottica dialogica e interdisciplinare. Il volume, che raccoglie i saggi di oltre una decina di studiosi di diversi atenei italiani e stranieri, sviluppa il tema dell’interattività e quello di performatività delle arti dal Medioevo alla contemporaneità, tracciando un percorso che collega le pitture murali e i reliquiari medievali al videogioco e alle pratiche artistiche contemporanee.

A cura di Roberto Cappai, Alessandra Franetovich e Anita Paolicchi

Prefazione di Sandra Lischi

Testi di Andrea De Marchi, Anita Paolicchi, Antonella Capitanio, Alice I. Sullivan, Livia De Pinto, Benedetta Pratelli, Alessandra Franetovich, Davide Dal Sasso, Nicoletta Leonardi, Riccardo Fassone, Roberto Cappai, Giulia Sarno, Maria Baruffetti.

Di tutte le lotte

16,00

[…] “la poesia è invincibile” quando riesce ad unire la delicatezza delle parole di Laâbi alla forza del suo messaggio. Quando riesce a non farci perdere il nostro orizzonte, pur trasportandoci in terre lontane, verso lotte che non abbiamo combattuto ma che sentiamo vicine. Quando ci insegna a leggere il mondo con uno sguardo più attento, più profondo e con occhi che non ci appartengono ma che riusciamo a sentire nostri.” Dall’introduzione di Giuseppe Sofo.

Di tutte le lotte è una raccolta poetica in cui viene proclamata l’importanza della poesia come mezzo per analizzare la realtà e come strumento di lotta. Abdellatif Laâbi, una delle figure più importanti del paesaggio letterario arabo e francofono, unisce aneddoti e frammenti di pensieri personali attraverso una scrittura impregnata di umanità, che riafferma la necessità di combattere per ottenere giustizia, uguaglianza e libertà.

Prefazione di Jacques Alexandra, introduzione all’edizione italiana di Giuseppe Sofo.

In uscita ad aprile 2023

Dietro quei silenzi…

10,00

Un viaggio in treno, di notte. Tre passeggeri: una donna algerina, un anziano francese e Marie una ragazza bionda. Ognuno sprofonda nella sua solitudine, nel suo isolamento fino a quando un incidente sul treno non farà iniziare una conversazione che proseguirà per tutta la notte. Al centro dei loro racconti l’Algeria con la sua storia passata e recente: domande in cerca di risposte, ferite aperte e silenzi. Con sobrietà e pudore, frammento dopo frammento, Maïssa Bey riscrive una delle pagine più dolorose della storia del suo paese.

Diritto d’esilio. Per una politicizzazione della questione migratoria

14,00

Il migrante non è semplicemente una vittima. È, per sua natura e per il suo numero, un soggetto politico, una figura al prisma della quale leggere l’insieme delle questioni sociali

È un pamphlet sulla condizione umana che chiede il riconoscimento della figura del migrante come soggetto politico, ripensando il concetto di esilio. Non più un diritto d’asilo, per come era stato istituito in risposta all’emergenza che seguì la Seconda guerra mondiale e ormai inadatto a rispondere alle necessità della contemporaneità, ma il diritto di lasciare il proprio paese e muoversi nello spazio oltre i confini.

 

Preceduto da CovidExil

Adattamento per l’edizione italiana di Federico Oliveri

Traduzione di Carolina Paolicchi

 

Leggi le recensioni su:

Il Manifesto di Marc Tibaldi

Il Manifesto di Gennaro Avallone

Disegni dal mare. Viaggi di un cavaliere

20,00

Un racconto per immagini, quello di un cavaliere seicentesco che ci permette di viaggiare lungo le coste e le isole toscane, da Livorno a Piombino, dall’Elba alla Gorgona. I disegni del pistoiese Ignazio Fabroni costituiscono non solo una descrizione di alto valore storico-documentario ma permettono di entrare nella quotidianità della vita seicentesca popolata di uomini, liberi o schiavi, donne e bambini e di ammirare gli aspetti naturalistici dei luoghi elegantemente delineati.

Questa capacità dei disegni del Fabroni di “parlare” anche a noi contemporanei non è sfuggita ad Anna Agostini che, con sensibilità di storica, ha sapientemente ricostruito e interpretato la sua opera, riconoscendone il valore e collocando nel suo tempo la figura e l’attività del nobile pistoiese “Cavaliere del mare”.

Con un’introduzione di Laura Galoppini (Università di Pisa).

Gabbia di matti. Storia semiseria del gabbione livornese

14,00

A partire dalle interviste ai “Padri del gabbione” realizzate per il documentario omonimo del 2014, Luca Falorni racconta la storia semiseria della nascita del gabbione, pratica sportiva che dagli anni Cinquanta a oggi è protagonista indiscussa delle estati labroniche e non solo. La storia vede come attori personaggi ormai mitici come Armando Picchi, considerato uno degli inventori di questo gioco.

 

Accompagnano il testo molte fotografie d’epoca e i contributi di Stefano Oliviero e Fabrizio Amore Bianco che contestualizzano le vicende narrate nel quadro della ricostruzione della città di Livorno nel Secondo dopoguerra.

 

 

Con i contributi di Stefano Oliviero e Fabrizio Amore Bianco

 

Leggi la recensione su Codice Rosso

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